Cadere vittima di una truffa online può sembrare una condanna senza via d’uscita, ma la storia di Carlo (nome di fantasia) dimostra che recuperare il proprio denaro è possibile.
Carlo, cliente di una nota banca italiana, è stato raggirato da un truffatore che, sfruttando sofisticate tecniche di social engineering, gli ha svuotato il conto. Tutto è iniziato con una telefonata da parte di un falso operatore bancario, il quale lo ha allarmato sostenendo che l’app della banca presentava gravi falle di sicurezza. Per proteggere i suoi risparmi, gli è stato chiesto di installare un aggiornamento sullo smartphone. Purtroppo, era proprio quello l’inganno.
Quando Carlo si è reso conto della frode, era ormai troppo tardi. La banca, a cui si è rivolto immediatamente, ha rifiutato di aiutarlo.
Fortunatamente, Carlo ha trovato supporto in iProtector, il tuo alleato nella battaglia contro le truffe bancarie.
Il risultato? Carlo ha recuperato tutti i suoi soldi.
Il metodo iProtector è collaudato e finalizzato al recupero del maltolto:
1- Analisi del caso specifico e studio delle strategie più idonnee a richiedere il rimborso.
2- Supporto nella presentazione della denuncia alle forze dell’ordine o nell’integrazione di una già effettuata
3- Relazione tecnica dettagliata e precisa sull’accaduto, utilizzando tecniche di Legal Digital Forensics mirate
4- Attivazione della procedura di richiesta rimborso che bypassa la classica richiesta alla banca, aumentando così le possibilità di successo.
Se anche tu sei stato vittima di una truffa bancaria, non arrenderti. Con il giusto supporto, è possibile ottenere giustizia.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarci